Il Palazzo delle Arti di Napoli – il PAN dal 18 Aprile al 20 Luglio dedica una personale al “Maestro” della Pop-Art. Un esposizione dedicata al rapporto dell’artista con la città partenopea, ma mostra-conferma dell’avanguardia artistica di Napoli, attraverso un legame che idealmente e geograficamente la congiunse a New York, e che ritorna in questo evento, dal titolo: Vetrine. Accanto al protagonismo e parallelismo delle “Cities”, il ruolo determinante dell’amicizia con Il gallerista e talent-artist Lucio Amelio, e poi la grande ammirazione di Andy per la forza espressiva del Vesuvio.
Un’icona che penetrò il suo linguaggio artistico, al pari di Marlyn, e che Warhol catturò nella serialità riproduttiva delle sue serigrafiche dalle fluo-esplosioni, secondo una maniera ossessiva, dal segno di evidenza scaramantica.
“Amo Napoli perché mi ricorda New York, specialmente per i tanti travestiti e per i rifiuti per strada. Come New York è una città che cade a pezzi, e nonostante tutto la gente è felice come a New York.”. (A.W.)